Risultato della ricerca: piazzale michelangelo
leonardo_lb
...offesa da un folle gesto vandalico e segregata dietro una vetrata,cosi' ho potuto riammirarla dopo tempo...Ho atteso per questo scatto,tra la calca dei turisti,ed alla ricerca di un angolo dove la luce incidente sulla vetrata non arrecasse disturbo all'immagine...Leggero viraggio sepia red color,che mi e' sembrato rendere al meglio l'espressione addolorata della Madre con il Figlio deposto tra le sue braccia...Spero solo che la mia modesta ars fotografica...non abbia sminuito il capolavoro del grande Michelangelo. Per una migliore visione...cliccare sulla foto.
mauriziot
... tra un acquazzone un'altro. San Pietro è uno dei simboli del mondo cattolico e del vaticano. La sua costruzione fu iniziata nel 1506 sotto papa Giulio II e si concluse nel 1626, durante il pontificato di papa Urbano VIII, mentre la sistemazione della piazza antistante si concluse solo nel 1667. Uno dei principali monumenti di Roma, e del mondo. Moltissimi gli artisti coinvolti, da Michelangelo al Bramante da Bernini a Giuliano san Gallo. Roma. ottobre 2020
fabiofoni
Andando a far visita a messer Buonarroti
bertistefano
Scorcio di Piazza del Popolo vista da Piazzale Flaminio
erminem1
Piazzale Mascagni - Livorno
oliviero1946
VENEZIA PIAZZALE FERROVIA MIGLIOR VISTA IN SLVA ORIGINALE
Alessandro1946
Piacenza S.Maria di campagna piazzale da dove sono partite le crociate
DomenicoAlba
Una porta delle Mure Aureliane in zona San Giovanni (Roma) Lunga esposizione con filtro nd da 6 stop
BMauroS
La pieve di San Leolino è una basilica a tre navate scandite da pilastri quadrangolari in bozze di alberese conclusa con una scarsella ed è coperte da capriate lignee. La facciata, nella forma attuale a capanna, è preceduta da un porticato rinascimentale su colonne di arenaria di ordine tuscanico eretto nel XV secolo, quando la pieve divenne patronato dell’Ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova. Del complesso della pieve fanno parte anche i fabbricati della fattoria.
en.giuliani
La cripta del duomo di Salerno è di grande valore artistico e custodisce le spoglie mortali di San Matteo. La leggenda della traslazione vuole che le reliquie siano state portate a Salerno da Gisulfo I nel X secolo ed in seguito nel 1081, quando fu costruita la nuova cattedrale dedicata all'evangelista, furono deposte nella cripta destinata a custodirle. Agli inizi del XVII secolo la cripta fu restaurata in stile barocco su progetto dell'architetto Domenico Fontana e del figlio Giulio. La cripta ospita anche i resti dei SS. Martiri Salernitani Fortunato, Gaio, Ante e Felice, e le reliquie dei Santi Confessori. Sulla tomba di san Matteo, seminterrata, troneggia una statua bronzea e bifronte del medesimo, opera del 1605 dello scultore Michelangelo Naccherino. Tutti gli affreschi del soffitto sono opera del pittore tardo-manierista Belisario Corenzio e raffigurano scene del Vangelo di Matteo, oltre ad alcuni episodi di storia salernitana (quali L'assedio della città da parte dei francesi). I marmi che racchiudono le antiche colonne e le pareti sono della metà del Settecento e sono opera del marmista napoletano Francesco Ragozzino; sulle pareti ci sono venti statue raffiguranti San Giovanni Battista e i primi santi vescovi di Salerno.
en.giuliani
Legato a questa scultura è l'aneddoto secondo il quale Michelangelo, contemplandola al termine delle ultime rifiniture e stupito egli stesso dal realismo delle sue forme, abbia esclamato «Perché non parli?» percuotendone il ginocchio con il martello che impugnava.
Alessandro1946
Una delle quattro pietà l'ultima da lui eseguita, e parzialmente da lui distrutta perchè non piaciuta. museo della cattedrale Firenze
LadyGi
"David", piazza della Signoria, Firenze
54maci
L\'antico santuario di Santa Maria in Monte Penice è situato in vetta del monte Penice a 1.460 m., è un edificio ecclesiastico non parrocchiale nel comune di Bobbio[1] in provincia di Piacenza, al confine con la provincia di Pavia. Dedicato alla Madonna risale ad una primitiva costruzione del VII secolo[2] poi ampliata più volte. Posto in un punto particolarmente panoramico, dal suo piazzale si gode una ampia visuale non solo sulla val Trebbia e la valle Staffora, ma su tutto il territorio emiliano e pavese ed in particolari giornate sono visibili persino le Alpi innevate.(Wikipedia)
107167
Sul Monte Terminillo a fotografar le stelle in una fredda notte invernale dal Piazzale la Malga ( Si vedono il Terminilletto con il rifugio Rinaldi e il Terminillo )
sassopiatto
Il tempio monumentale sorge al centro di una vasta spianata circondata da portici simmetrici su tutti e quattro i lati, che corrono, con 200 arcate, per quasi 800 metri. Nel piazzale antistante il viale di collegamento con il centro cittadino si trova un alto obelisco in marmo con putti bronzei, opera di Rustico Soliveri, che, attraverso le sue iscrizioni, ricorda i diversi miracoli attribuiti dalla tradizione cattolica alla Madonna di Caravaggio. Poco oltre l\'obelisco si trova una fontana di grosse dimensioni, la cui acqua passa sotto la chiesa, raccoglie quella del Sacro Fonte e confluisce nel piazzale posteriore, dove viene raccolta in una piscina a disposizione degli infermi per immergere le membra malate. Un triplice viale alberato lungo circa 2 km, completato nel 1709, raccorda il Santuario al centro cittadino; al termine del viale, in corrispondenza dell\'ingresso nel centro storico, si trova il trionfale arco di Porta Nuova, che reca nell\'attico un gruppo marmoreo dell\'Apparizione e fu eretto nel 1709 in occasione della solenne incoronazione della Vergi
Rob75
Piazza del Campidoglio è sul colle Capitolino, anticamente fu sede sacerdotale poi a partire dal XII secolo venne adibito a sede del senato cittadino, è il vero centro di Roma in tutti i sensi. L\'attuale aspetto è dovuto a Michelangelo Buonarroti che intorno al 1540 venne incaricato da papa Paolo III del recupero dell\'area capitolina in quanto nel medio evo versava in tale stato di abbandono da essere utilizzato per il pascolo delle capre, per questo venne addirittura chiamato \"colle caprino\". Michelangelo conservò l\'orientamento obliquo dei palazzi preesistenti, li modificò armonizzandoli al suo progetto, ad esempio aggiunse la doppia scalinata di accesso a Palazzo Senatorio, quindi aggiunse alla piazza un nuovo palazzo, al fine di ottenere una piazza trapezoidale che si aprisse non verso l\'area dei Fori, anch\'essi in stato di abbandono, ma verso i rioni rinascimentali che in quegli anni divennero il centro della vita sociale Romana. Il disegno architettonico di Michelangelo si apprezza guardando la piazza da ogni angolo ma ancor più osservandola dall\'alto da dove risalta l\'originale e famosissimo disegno pavimentale. Alla destra della piazza c\'è Palazzo dei Conservatori, con l\'ingresso ai musei Capitolini, a sinistra Palazzo Nuovo facente parte dello stesso complesso museale essendo collegato col palazzo dei Conservatori da una sottostante galleria detta \"Galleria Lapidaria\", al centro Palazzo Senatorio a cui si accede dalla scalinata aggiunta da Michelangelo. In una nicchia al centro della facciata della scalinata di palazzo Senatorio, è posta la Dea Roma (in verità è una scultura della Dea Athena proveniente dal museo Capitolino), inferiormente alla Dea Roma c\'è una fontana ed ai lati di questa due grandi statue, in posa adagiata, raffiguranti il Tevere ed il Nilo. Al centro della piazza è posta la copia della statua equestre dell\'imperatore Marco Aurelio (l\'originale è esposto negli adiacenti musei Capitolini).
Mirko.men83
Statua di leone in ingresso alla Loggia della Signoria, sullo sfondo la replica del David di Michelangelo